MARK OF THE NINJA
Genere: Stealth
Anno: 2012
Sviluppo: Klei Entertainment
Distribuzione: Microsoft Studio
Console: XBox Live Arcade, Steam
LA TRAMA:Video
Intro del gioco
In questo titolo impersoneremo un Ninja senzanome, il quale si è fatto imporre dal suo clan un particolare tatuaggio che gli conferisce abilità nettamente superiori a quelle di ogni altro membro del suo clan. Dopo che il suo clan è stato attaccato da un boss della malavita locale, partirà armato di tutto punto per avere la sua vendetta. Come sempre Klei Entertainment cerca di mantenere la trama incredibilmente semplice, questa volta però riesce a buttare qualche colpo di scena verso il finale che sa essere abbastanza imprevedibile. Non andremo molto in dettaglio con la caratterizzazione del nostro personaggio, ma avremo qualche cenno storico sul clan, sulle origini del tatuaggio e sul prezzo da pagare per ottenere il suo potere. Niente di enormemente dettagliato o profondo ma è sicuramente un buon lavoro nella creazione dell’ambientazione di questo gioco.
IL GAMEPLAY:Il gioco è uno stealth a tutti gli effetti, l’obiettivo principale sarà quello di attraversare l’intero livello inosservati utilizzando tutte le abilità di cui disponiamo. Essendo un Ninja il nostro bagaglio di abilità e armi non ha niente da invidiare a quello di un Ezio Auditore: potremo scalare varie superfici, strisciare attraverso condotti dell’aria, usare un rampino per appenderci ove possibile, nasconderci grazie a vari oggetti e distruggere le fonti di luce con i nostri Kunai. Lungo il livello saranno disseminate anche delle trappole ed ovviamente non mancheranno nemici di ogni tipo. Il gioco è principalmente uno stealth, ma questo non significa che saremmo costretti per forza ad evitare i nemici, avremo infatti anche la scelta di uccidere chiunque sul nostro cammino. La grande libertà d’azione è infatti uno dei maggiori punti di forza di questo titolo, non solo possiamo inventarci modi creativi per evitare che qualcuno ci veda sfruttando l’ambiente o le nostre armi per creare diversivi, ma possiamo anche trovare modi creativi per uccidere i nemici e invece di nascondere i cadaveri possiamo utilizzarli per spaventare a morte le guardie e fare si che si uccidano a vicenda. In qualunque modo decidiamo di agire verremmo sempre premiati con un punteggio a seconda dell’azione appena compiuta e alla fine del livello riceveremo punti bonus in base a quante guardie abbiamo attraversato senza che ci vedessero, quante abbiamo distratto e quante eventualmente ucciso, i due elementi che ci daranno i maggiori bonus sono due: nessuna guardia uccisa e nessun allarme scatenato. Questi due bonus richiedono ovviamente una grande abilità stealth e pazienza e sono in genere i più difficili in assoluto da ottenere. Mark Of The Ninja non scherza con l’abbondanza di nemici e trappole: da guardie armate di mitra con torcia annessa, a laser che uccidono all’istante, a telecamere con sensore di movimento. Per questo motivo certi pezzi risultano veramente frustranti da portare a termine in maniera totalmente stealth e si è costretti a ricorrere a metodi più violenti. Questo è evidentemente un difetto nel level design, ma non è l’elemento peggiore. Uno dei difetti che si riscontrano spesso è raccogliere i cadaveri vicino a dei nascondigli, visto che il più delle volte il vostro ninja punterà sempre a nascondersi piuttosto che raccogliere il corpo, il tutto perchè le diverse azioni vengono effettuate con lo stesso tasto. Per fortuna però questi sono gli unici difetti degni di nota di questo titolo. Mark Of The Ninja fa del suo meglio anche per offrire rigiocabilità, con modalità più difficili e inoltre ogni livello possiede delle sfide da completare, e collezionabili da raccogliere, insieme al completare il livello con un determinato punteggio per ottenere il rango massimo. Per ogni obbiettivo portato a termine a fine livello ci verranno assegnati dei punti abilità che potremo spendere per comprare nuovi equipaggiamenti tra cui: nuove armi, nuovi oggetti per distrarre le guardie e nuove armature che offrono diversi vantaggi e svantaggi al personaggio, dando nuovi modi di riaffrontare il livello. Se a tutto questo aggiungiamo una modalità “nuovo gioco +” in cui avremo nemici più intelligenti e morte istantanea abbiamo tutti gli elementi per una perfetta avventura stealth con tanta tensione e tanto divertimento.
MUSICA E AMBIENTAZIONI:Se conoscete Shank noterete che lo stile è praticamente identico, uno stile che ricorda molto i comicbook e serie animate americane. Essendo uno stealth il gioco deve giocare tutto sul rimanere all’oscuro, difatti tutte le location sono tutte in nottura, con alcune luci ad illuminare i dettagli che inevitabilmente dovremo far esplodere per non venire scoperti. Le animazioni dei personaggi sono favolose, molto fluide e dettagliate, specialmente durante le esecuzioni. Le musiche sono ridotte ai minimi termini, apposta per mantenere alti i livelli di tensione, abbiamo alcune belle composizioni che ogni tanto si fanno sentire ma è veramente di rado e per questo rimangono difficilmente impresse, ma è giusto così alla fine altrimenti l’atmosfera sarebbe stata rovinata.
CONCLUSIONI:Klei Entertainment ancora una volta dimostra il suo grande talento. Per essere un indie questo è un titolo che se la può giocare testa a testa con brand stealth più famosi. Potrà non avere una trama profonda ma il gameplay ripaga totalmente di questa carenza. Divertente se si vuole fare stragi di chiunque e dannatamente impegnativo se lo si vuole giocare totalmente dal lato stealth. Un titolo che consiglio caldamente di acquistare, vale davvero i soldi spesi.
By SnesRulez
