Recensione Tales Of Xillia, Due anni di attesa ben ripagati!

TALES OF XILLIA

Genere: Action JRPG
Anno: 2013
Sviluppo: Namco Bandai Studio
Distribuito: Namco Bandai Games
Console: Playstation 3

Tales Of è una delle saghe JRPG di nicchia più amate e nonostante le vendite sempre abbastanza scarse in occidente, Namco ha sempre avuto un rientro di soldi tale da continuare ad esportare il gioco e permetterci di godere di questi capolavori. La saga iniziata nel 1995 con Tales Of Phantasia su Super Nintendo è arrivata al giorno d'oggi al suo tredicesimo capitolo e ancora continua ad imporsi nel mondo senza perdere un minimo del suo smalto

IL GIOCO:
Tales Of Xillia è il tredicesimo capitolo della saga di Tales Of. Il gioco è uscito su PS3 nel 2011 sul suolo giapponese e ha dovuto attendere quasi due anni prima che fosse importato in Europa. In Giappone ha avuto un discreto successo superando addirittura il suo predecessore Tales Of Graces sia in votazioni che in vendite. Il gioco ha così avuto l'onore di ricevere un seguito come accadde tempo addietro per Tales Of Destiny. Tales Of Xillia 2 anch'esso uscito al momento solo sul suolo giapponese è previsto in Europa per l'anno 2014

LA TRAMA:

Video
Intro del gioco

La storia vedrà come protagonisti Jude Mathis e Milla Maxwell. Il giocatore potrà scegliere chi dei due impersonare prima di iniziare la partita. A seconda delle scelte vedremo la stessa trama ma da punti di vista totalmente diversi, un po come accade in titoli come Sword Of Mana e Kingdom Hearts Birth By Sleep. Jude e Milla provengono da Reize Maxia un mondo fondato sulla coesione di spiriti ed esseri umani. L'armonia rischia però di essere distrutta quando il regno di Rashugal inizia a sviluppare un arma chiamata “Lancia di Kresnik” per conquistare Reize Maxia. L'arma si basa sulla tecnologia Spyrix, che permette di creare enormi quantità di energia incanalando una piccola porzione di mana. Gli Spyrix però per funzionare sfruttano l'energia dagli spiriti uccidendoli e se troppi spiriti muoiono anche Reize Maxia viene distrutta. Al fronte di tutto questo Milla e Jude decideranno di distruggere la Lancia in modo da ripristinare l'equilibrio del mana nel mondo. Ma questo è solamente l'inizio di un avventura che li spingerà oltre i confini del mondo. Tales Of Xillia ha un inizio di trama molto basilare, solita storia con cattivo in cerca di potere ed eroi buoni che fanno di tutto per riuscire a fermarlo, incipt che è stato visto in tutte le salse. Ma proprio quando arrivi al punto di essere più che convinto di come il gioco andrà a proseguire ti sconvolge tutte le carte in tavola con dei colpi di scena veramente inaspettati. La tematica principale del gioco è quella di uno scontro fra natura e tecnologia che vede contrapposti coloro che si affidano totalmente agli spiriti contro coloro che si affidano alle risorse infinite della tecnologia Spyrix, solleva delle tematiche molto attuali come ad esempio il fregarsene delle conseguenze dell'utilizzo di tali tecnologie perchè vale la pena usarle, arrivando al punto tale che quando le conseguenze si fanno vedere a distanza di tempo si è diventati talmente dipendenti da queste tecnologie che è impossibile farne a meno, ma come si dice spesso nella vita “Non vivremo abbastanza a lungo per vedere le conseguenze, ergo non ce ne importa” e sarà infatti il popolo del futuro a pagarne le conseguenze degli errori commessi dai propri predecessori. Tematiche come queste fanno riflettere molto soprattutto su come la tecnologia non dovrebbe mai essere data per scontata e come nella vita dovrebbe esserci sempre l'equilibrio tra natura e tecnologia, in quanto essa potrà anche portare mille comodità, ma se il prezzo che paghiamo è quello di rendere questo mondo invivibile nel futuro, tale questione dovrebbe essere presa subito in considerazione e ricercare e sviluppare tale tecnologia in modo che non sia più dannosa, oppure ricercare fonti alternative, ma come sempre all'uomo piace la strada comoda che comporta massimo risultato con minimo sforzo, delegando le conseguenze direttamente al prossimo. Un altro fattore che fa spiccare questo titolo è la totale assenza di veri e propri antagonisti. Nei videogiochi in genere ad avere gli antagonisti hanno come scopo, il dominio o la distruzione a prescindere dalla caratterizzazione. In Xillia invece ci troviamo ad avere a che fare con antagonisti Machiavellici tutti guidati da scopi nobili e ciascuno con una propria idea su come quello scopo debba essere raggiunto. Questo inevitabilmente porta a degli scontri con i protagonisti ma una volta che scopri le ragioni per cui gli antagonisti agiscono comprendi che vanno ben oltre alle due ragioni tipiche dei cattivi e la linea guida dei loro pensieri è uno die principi fondamentali di Machiavelli: “Il fine giustifica i mezzi”. Certo poi al giocatore interpretare le loro azioni come giuste o sbagliate e farsi ciascuno un'idea propria, ma per quanto mi riguarda in questo gioco non ho visto buoni o cattivi, ho visto persone con un ideale nobile ma che trovandosi in lati opposti di una barricata sono stati costretti allo scontro, e questa è una cosa che non avevo mai visto in nessun videogioco che io avessi mai giocato. Un ultimo appunto va fatto sui protagonisti i quali sono tutti incredibilmente diversi e subiscono una notevole evoluzione nel corso della storia al punto che la maggior parte di loro pare irriconoscibile una volta arrivati all'epilogo. Tutto questo è anche favorito dall'abbondare di missioni secondarie il cui unico scopo è ampliare la caratterizzazione dei personaggi così come ampliare l'ambientazione e durante il gioco avremo delle scenette visualizzabili premendo Select le quali non solo saranno terreno fertile per molti spunti comici ma creano un legame nel party molto forte, dialogando molto riguardo a determinati eventi che accadono, dando le loro idee e rendendo il tutto molto reale. Certo ci sono dei difetti come il background dei personaggi che è incredibilmente clichè e bastano cinque secondi per capire quale sarà il loro ruolo all'interno della trama, molte volte non vanno nemmeno per il sottile e anzi te le sbattono direttamente in faccia le loro intenzioni, Alvin ad esempio è un personaggio che ho odiato molto all'inizio del gioco per questo motivo, si leggeva come un libro aperto e fin troppe scene facevano capire che cose di lui che sarebbe stato meglio non aver capito così facilmente perchè avrebbero reso il personaggio infinitamente più interessante. Ma lo sviluppo caratteriale che riescono ad avere mi è sembrato molto soddisfacente seppure alle volte sembrava fin troppo affrettato, ma riesce comunque a rendere i personaggi memorabili e penso che sia la cosa più importante in una storia.

IL GAMEPLAY:
Per quanto riguarda il gameplay ci sono state alcune cose che mi sono piaciute tantissimo e altre che mi hanno lasciato parecchio spaesato e all'inizio molto deluso, ma andiamo con ordine c'è tanto da analizzare:

La struttura della sfera Lilium

• Sistema di sviluppo
Il gioco adotta un sistema chiamato “Sfere Lilium” il quale è praticamente una sfereografia. Ma al contrario di Final Fantasy X dove avevamo una gigantesca tavola in comune a tutti, qui ciascuno ha la sua sfera personale. La struttura di partenza è quella di una ragnatela a base esagonale la quale si espande verso l'esterno e i vertici più esterni sono connessi ai vertici alla base mediante una linea retta, suddividendo il tutto in trapezi. La ragnatela è cosparsa di sferette le quali dovremmo attivare mediante i “Punti Cristallo” (PC) che otterremo salendo di livello fino ad un massimo 300PC totali accumulati una volta raggiunto il livello 99. Le sfere attivabili sui vertiti e lati della ragnatela aumentano le statistiche dei personaggi, una volta che le sfere attivate completano una sezione a trapezio della ragnatela attiveremo una delle arti o abilità racchiuse all'interno. La ragnatela all'inzio sarà composta da soli tre esagoni e si espanderà successivamente, per farlo dovremmo attivare una particolare arte in uno dei trapezi più esterni e denominata “Arte Chiave” più altri due esagoni sempre sul lato più esterno. Una volta arrivati ad un determinato livello di espansione si sbloccherà anche una seconda ragnatela che dovremo completare. All'inizo ero incerto ma l'approccio di questa sfereografia mi piace molto, ti da delle linee guida e ti permette di decidere quali abilità o statistiche incrementare, puoi andare dritto per espanderla il più velocemente possibile e accumulare sempre più arti oppure prendere tempo e completare ogni singolo trapezio più interno prima di passare a quelli più esterni e soprattutto i personaggi sono molto diversificati l'uno dall'altro in modo che non ti troverai mai con l'avere dei personaggi fotocopia. Quindi sistema di sviluppo promosso pienamente.

• Battle System
Rapido, immediato e ricco di combinazioni Xillia ha tutto quello potete desiderare da un action RPG. I nemici come oramai in tutti i titoli attuali sono visibili e vaganti per la mappa e abbiamo diversi modi per approcciare le battaglie: andare incontro singolarmente ai nemici, prenderli alle spalle in modo da effettuare del danno preventivo a inizio battaglia, prenderli alle spalle senza farsi scoprire dai nemici questo non solo causerà danni preventivi ulteriori ma li renderà pure storditi. All'inizio di ogni battaglia veniamo trasportati nella schermata di battaglia. Premendo R1 possiamo selezionare il nemico da puntare, con X useremo gli attacchi base mentre con cerchio useremo le Arti. Gli attacchi base e le arti che utilizziamo dipenderanno dalla direzione della levetta analogica permettendo di utilizzare facilmente un'ampia varietà di attacchi. La levetta analogica si applica anche alle schivate, premendo quadrato andremo in posizione difensiva e abbinando il movimento della levetta potremmo schivare lateralmente, all'indietro oppure saltando. Infine premendo triangolo apriremo il menù di battaglia che ci permetterà di utilizzare oggetti, modificare equipaggiamento o arti del personaggio o le strategie di battaglia oppure fuggire dalla battaglia stessa, il tutto è molto comodo nelle battaglie più difficili in quanto ci da maggiore possibilità di sperimentare. Il numero di attacchi di fila effettuabili è indicato da un numero chiamato CA il quale diminuisce ad ogni attacco effettuato che esso vada a segno o meno. Una volta arrivato a 0 il nostro personaggio dovrà aspettare un paio di secondi perchè esso venga ripristinato al valore base e ricominciare ad attaccare. Il numero base di CA può essere aumentato mediante l'utilizzo di alcune abilità, oppure durante le battaglie stesse effettuando un colpo critico riceveremo dei CA bonus che andranno subito a sommarsi per aumentare la durata della nostra combo. Il party che potremmo schierare durante la battaglia è composto da 4 personaggi, le frecce direzionali ci permetteranno di vincolarci ad uno degli alleati. Il vincolo è una delle cose più utili di questo gioco per una lunga serie di motivi: prima di tutto il vincolo con un personaggio farà il modo, se possibile, che il tuo alleato attacchi sempre l'avversario alle spalle, in modo da stringerlo in un assedio tra due fuochi il quale aumenta di molto la possibilità di colpi critici e quindi di creare combo molto lunghe. In secondo luogo le abilità di supporto degli alleati. Ogni qualvolta si effettua un vincolo ciascun alleato con cui ti allei farà sfoggio di una particolare abilità come: immobilizzare nemici veloci, spezzare difese, rubare oggetti, ecc... inoltre ci pareranno le spalle nel caso venissimo agganciati da un nemico diverso da quello che stiamo puntando al momento. Queste abilità non solo aiutano molto durante le battaglie ma permettono anche di utilizzare la feature più utile dei vincoli, ossia le arti vincolate. Durante le battaglie avremo una barra a lato dello schermo divisa in 5 sezioni, questa barra si riempirà man mano che combatteremo vincolati ad un alleato e nel momento in cui una sezione sarà piena potremo effettuare un arte vincolata, si tratta di arte che combina due arti dei personaggi vincolati per creare un attacco di enorme potenza e anche enorme spettacolarità per poterle effettuare basterà effettuare un arte col personaggio in nostro comando, che sia vincolabile con una delle arti del nostro alleato e non appena vedremo comparire un simbolo giallo premere R2 e l'arte vincolata partirà e dopo averla utilizzata dovremmo riempire un altra sezione prima di poter utilizzarne un altra e nel momento in cui la barra sarà piena, l'utilizzo di un arte vincolata attiverà la modalità Overdrive. In overdrive possiamo: attaccare senza consumare CA, fare serie di arti vincolate e utilizzare l'arte arcana, un colpo di grande potenza che verrà imparato dai personaggi nella seconda ragnatela della Sfera Lilium. Quindi come potete vedere a livello di combattimenti questo gioco ha tantissimo da offrire, tante tecniche, tanti approcci alle battaglie e tanto divertimento.

• Difficoltà
Ne abbiamo 4 selezionabili, da Facile a Difficile. Più si alza la difficoltà più le statistiche dei nemici aumenteranno rendendoli più lunghi e difficili da uccidere e costringendo il giocatore a fare tantissima tattica durante le battaglie. La difficoltà ha un aumento abbastanza lento nel corso del gioco, i primi scontri con i nemici sono di una facilità impessionante e si giungerà alle sfide davvero impegnative abbastanza avanti nel gioco. Questo all'inizio può far storcere il naso in quanto tu sei molto veloce e i nemici sembrano quasi avere paura di picchiarti ma col tempo riesce a proporre delle sfide veramente appassionanti quindi direi che passa a pieno anche su questo fattore

• Abilità
Una delle nostre statistiche aumentabili col tempo saranno i PA i quali verranno utilizzati per attivare le abilità di ciascun personaggio. È un sistema identico a quello di Kingdom Hearts in cui dovremo scegliere bene cosa attivare facendo un minimo di ragionamenti su quello che abbiamo a disposizione dato che il più delle volte non avremo abbastanza PA per tutte le abilità selezionabili. È un sistema che funziona abbastanza bene ma che alle basse difficoltà sembra non avere alcuna influenza sul gioco

• IA
L'IA degli alleati in un gioco del genere è una delle cose che deve essere più curata e in questo gioco riuciamo quasi a raggiungere la perfezione. Nel menù di strategia possiamo settare le tattiche che devono adottare in combattimento: se usare attacchi normali piuttosto che l arti, se curare piuttosto che attaccare se vincolarsi o meno ai compagni e che tipo di nemici andare a colpire. Le opzioni sono davvero tante e offrono la possibilità di creare molte tattiche con i personaggi, inoltre è anche possibile sistemare la loro posizione a inizio battaglia in modo da mandare in pasto ai nemici i personaggi con maggiore difesa e lasciare nelle retrovie quelli più fragili. Abbiamo anche la possibilità di gestire l'utilizzo automatica degli oggetti in battaglia, questa è la parte più perfetta dell'Ia di questo gioco, è essenzialmente il sistema dei Gambit di Final Fantasy XII, abbiamo una lista in cui possiamo inserire 5 oggetti, che poi sarà ampliabile andando avanti nel gioco, nella quale gli oggetti più in alto hanno maggiore priorità rispetto a quelli in basso e possiamo inserire le condizioni di uso in cui quell'oggetto deve essere usato dall'IA alleata e possiamo anche dirgli a quanti oggetti fermarsi, ad esempio se di tale oggetto ne abbiamo solamente 2 nell'inventario non usarlo più e lascia che lo usi solamente il giocatore in maniera diretta. Qua non c'è altro da dire, l'IA di questo titolo è assolutamente perfetta e spero che molti altri Action RPG implementino sistemi di questo tipo

• Equipaggiamenti
Al contrario dei soliti RPG in cui i negozi diventano sempre più forniti mano a mano che ci si avvicina alle città più avanzate nel gioco, qui si opta per un sistema a livelli persino per i negozi. Durante le esplorazioni delle mappe è possibile trovare vari materiali come: metalli, erbe, ossa o pelli animali, piume di volatili, conchiglie e perle. Questi materiali possiamo donarli ai negozianti e farli salire di livello, più il livello sale più nuovi oggetti avremo in vendita e più verranno scontati gli oggetti vecchi. Il tipo di oggetti che servono ai negozianti varieranno col tempo così come quanto vi verranno valutati, in genere il valore di un oggetto viene moltiplicato x2 ma in alcuni casi può anche essere valutato x3 a voi quindi la decisione su come spendere i vostri materiali. Possono salire di livello anche donando soldi ma ve lo sconsiglio per due ragioni: i mercanti sono tremendamente esosi e quindi è già tanto se riuscirete a fare spese senza trovarvi quasi sempre al verde, secondo poi i soldi che gli date comprando oggetti contano comunque per far salire di livello il negozio quindi tanto vale che comprate qualcosa se proprio dovete dargli dei soldi

• Cibo
Uno dei capisaldi della saga di Tales Of è la possibilità di comprare del cibo in questo capitolo avremo uno svariato menù di piatti da scegliere in 3 porzioni: piccolo, medio, grande. Ciascuno di essi da degli effetti particolari durante o dopo le battaglie ad esempio: recuperare o migliorare statistiche, oppure guadagnare più soldi ed esperienza. Gli effetti avranno una dureranno per un determinato numero di battaglie a seconda della porzione che mangeremo. L'unico limite è quello solo che potremmo tenere solamente una portata di ciascun cibo a prescindere dalla porzione. Molto utile per salire velocemente di livello e soldi e anche per avere dei potenziamenti in più nelle battaglie difficili

• Nuovo Gioco +
Ultimo e importante aspetto quello del nuovo gioco +. Siccome in questo titolo avremo due personaggi, alla Namco hanno deciso di implementare questa funzionalità che permette una volta terminato il gioco di iniziare una nuova partita usando i dati del salvataggio appena terminato. Questo aiuta tantissimo nella raccolta dei trofei per un possibile platino in quanto mantiene in memoria tutti i progressi effettuati durante la prima partita ma non solo, durante il gioco compiendo tali azioni guadagneremo dei titoli, ciascuno dei quali ci farà guadagnare dei punti che potranno essere spesi all'inizio di un nuovo gioco + per attivare diverse feature che ci permetteranno di importare oggetti, equipaggiamento, livello dei personaggi, livello dei negozi e tanto altro all'inizio di questa nuova partita. Ciascuna di queste funzionalità attivabili ha però un prezzo che può variare da un minimo di 200 ad un massimo di 5000, quindi se volete fare un nuovo gioco + partendo già ultrapotenziati, vi conviene fare tanta gavetta e raccogliere più titoli possibili già alla prima partita.

MUSICHE E AMBIENTAZIONI:
Le ambientazioni sono stupende, coloratissime, molto curate e abbastanza ricche di dettagli soprattutto nelle città e nei dungeon. I designer hanno usato un buon occhio per cercare di differenziare il più possibile gli ambienti e rendere il mondo poco monotono nelle sue zone e sa fare un enorme differenza tra i posti in cui la natura domina e i posti dominati dalla tecnologia Spyrix. Di contro le mappe degli ambienti esterni alle città non sono molto vaste e sono per lo più immense distese con alberi e montagne nel contorno e per quanto sia interessante cercare materiali e tesori ovunque non riescono a dare giustizia e le fasi esplorative diventano monotone molto in fretta. Le musiche tralaltro non spiccano come composizione, alcune sono belle ma la maggior parte sono mero sottofondo che non lascia niente, alcune poi hanno delle stonature parecchio brutte. Insomma buon comparto visivo ma come comparto audio pecca abbastanza e non offre niente di memorabile.

In conclusione direi che tutta questa attesa non è stata per niente deludente, questo titolo è un capolavoro, la trama è fantastica, il gameplay straordinariamente curato e le città davvero uno spettacolo visivo. Hai suoi problemi è ben lontano da essere un gioco perfetto, ma quello che ha da offrire è così di ottimo livello che è davvero difficile non apprezzarlo se si è amanti del genere. Non aspettate oltre e compratevi questo fantastico titolo. Non ve ne pentirete.

By SnesRulez