Genere: Action Platform Anno: 2004 Sviluppo: Nintendo Distribuito: Nintendo Console: Gameboy Advance
IL GIOCO: Metroid Zero Mission è il secondo titolo uscito su Game Boy Advance della saga di Metroid, come molti altri titoli di questa console è in realtà un remake del primissimo capitolo uscito nel 1986 su NES, il gioco ha mantenuto a grandi linee la stessa trama e la stessa mappa, ma sono state aggiunte delle zone in più e molti nuovi power up non presenti nella versione originale del gioco ed ereditate dai suoi predecessori ed è stata aggiunta una sezione di gioco aggiuntiva e totalmente inedita. Ciò rende il gioco totalmente agli antipodi dal titolo originale facendogli guadagnare il meritato titolo di remake e non di semplice porting con grafica migliorata.
LA TRAMA:
La intro del gioco
La Federazione Galattica ha scoperto di recente sul pianeta SR-388 una nuova forma di vita chiamata Metroid. Queste creature avrebbero un potenziale per essere usate in campo bellico e difatti un associazione di mercenari rapì alcune di queste creature portandole nella loro base sul pianeta Zebes per fare degli esperimenti su di loro in questo campo. Tutti i tentativi di espugnare la loro base da parte della Federazione finiscono in fallimenti e sono così costretti a chiedere aiuto a Samus Aran, rinomata cacciatrice di taglie famosa per avere compiuto molte imprese ritenute impossibili. E così la prima avventura della nostra eroina ha inizio. A differenza di Fusion in questo capitolo la narrazione è molto più ristretta e avremo pochi tratti con Samus che parlerà, quindi mancherà totalmente il fattore della sua caratterizzazione in modo da mantenere il personaggio vecchio stile in modo che solo le azioni che compie possano colpire il giocatore. A causa di questo il gioco passerà in modo molto veloce, anche con la parte inedita non durerà più di tre ore. Nient'altro da dire, trama semplice e molto d'impatto tipica dei vecchi giochi anni 80 che puntavano tutto più su un gameplay accattivante e impegnativo che su una trama longeva e contorta.
IL GAMEPLAY: Il gameplay è stato tolamente rivisitato dall'originale, Samus in questo capitolo sarà in grado di sparare in tutte le 8 direzioni e anche da abbassata cosa che nell'originale non era possibile, e sono stati inseriti tutti i poteri che sono stati introdotti nei capitoli successivi. Il gioco s'increntrerà sull'esplorazione del pianeta Zebes per cercare e annientare Mother Brain, la mente a capo dei mercenari. A differenza di Fusion questa volta saremo molto meno guidati, nonostante avremo un punto luminoso sulla mappa che ci indicherà la zona che dovremo raggiungere sarà molto meno intuitivo sgamare i vari passaggi segreti e nonostante siano comunque presenti le stanze in cui scaricare le mappe, dovremmo comunque cavarcela da soli per trovarle, un enorme passo avanti che ti fa godere molto di più l'esplorazione. La prima parte non ha niente di nuovo rispetto al solito e segue il tipico gameplay di Metroid, la verà novità di questo capitolo arriva nella seconda parte dopo aver sconfitto Mother Brain. Nella versione originale dopo la sconfitta di Mother Brain, Samus avrebbe dovuto abbandonare il pianeta Zebes senza intoppi, in questa versione però verrà subito attaccata da delle navi dei mercenari riprecipitando su Zebes nei pressi della loro nave madre, la missione sarà infiltrarsi e trovare un modo per riuscire a fuggire. Il gioco a questo punto diventerà un survival stealth più che un semplice action, il nostro compito sarà per quanto più possibile di non essere notati e nel caso accadesse scappare il più velocemente possibile imboscandoci nei vari punti ciechi, l'unica arma che avremo è la pistola di emergenza della nave di Samus la quale non farà alcun danno ai nemici, si limiterà solamente a paralizzarli, quindi nel caso venissimo scoperti non solo dovremmo fare molta pratica per avere una buona conoscenza dell'ambiente ma anche una buona tempistica, mira e strategia nello sparare. Questa parte è essenzialmente quella che ho apprezzato ancora di più del gioco non solo perchè ha dato una botta d'aria fresca al gameplay generale ed inoltre è veramente difficile ed è stata quella che più di tutti mi ha fatto sclerare. Tutto sommato il gameplay è una perfetta trasposizione moderna del primo capitolo, veloce, dinamico, molto d'azione. Un Metroid in piena regola.
Lo scontro con Mother Brain nell'originale e in Zero Mission
MUSICHE E AMBIENTAZIONI: La colonna sonora di questo gioco è una perfetta rielaborazione della colonna sonora originale per NES, le musiche accattivanti del primo capitolo hanno ora un ritmo più graffiante e cattivo, seppure qualcuno potrebbe preferire la qualità ad 8 bit devo dire che ocme trasposizione è a livelli ottimi. L'ambientazione è stata molto modificata, sostituito quella vuota e oscura dell'originale con ambienti più ricchi e colorati, ho apprezzato soprattutto le rovine della cività Chowo, un'antica civiltà risiedente sul pianeta Zebes, che mi hanno ricordato moltissimo lo stile dell'antico Egitto. Sotto questo punto di vista nonostante in genere prediliga gli ambienti molto colorati, in un gioco di questo genere avrei preferito qualcosa di molto più oscuro ai livelli di Super Metroid. Nonostante tutto l'ambiente è abbastanza godibile
Penso che questo gioco sia un perfetto esempio di come si deve fare un Remake. Non basta portare il vecchio gioco su una console diversa e cambiare il rendering grafico ma aggiungere nuove cose che fanno venire la voglia ai giocatori di rigiocare un capitolo per vedere le quantità di cambiamenti e cose in più che sono riusciti ad aggiungere rispetto all'originale e Nintendo in questo caso devo dire che ha fatto un ottimo lavoro. Su Advance ce ne sono tantissimi di presunti remake che sono assimilabili ad un semplice porting ma questo penso che spicchi tra i migliori per via dell'impegno messo da Nintendo di rendere più attuale un capitolo di quasi una ventina d'anni, ai tempi, ma senza fargli perdere un briciolo del suo smalto.
