Genere: Action Platform Anno: 2002 Sviluppo: Nintendo Distribuito: Nintendo Console: Game Boy Advance
Metroid, un nome una leggenda del mondo Nintendo, al pari di Mario e Link il nome di Samus Aran è sempre stato nell'olimpo del mondo videoludico e la grande eroina dall'armatura arancio è sempre stata tanto amata e lo è tuttora nonostante il recente scivolone con il tanto odiato Metroid Other M. Fusion per me è stato il primo capitolo giocato e finito di questa saga e devo dire è riuscito decisamente a divertirmi e appassionarmi
IL GIOCO: Metroid Fusion è il quarto capitolo della saga e si pone cronologicamente in fondo alla timeline, il gioco uscì nell'anno 2002 in America su Game Boy Advance ed arrivo solamente un anno dopo sul suolo nipponico, caso abbastanza singolare, e fu il primissimo titolo della saga ad avere una traduzione italiana. È tralaltro riconosciuto come il migliore titolo esclusivo per Game Boy Advance che non sia un remake di un gioco a 8/16 bit
LA TRAMA:
Intro del gioco
Durante l'ispezione su SR388 pianeta nativo dei Metroid, Samus viene in contatto con un organismo parassita che verrà poi battezzato X. Rischia di venire uccisa da questo parassita ma grazie al DNA di un Metroid che avevano recuperato durante Metroid II riescono a creare un vaccino che renderà Samus in grado di assorbire ed uccidere il parassita. Sopravvissuta alla brutta esperienza e forte della sua immunità al parassita, verrà inviata in una stazione orbitale nei pressi del pianeta che è stata anch'essa infettata da questo strano parassita con l'ordine di epurare l'intera zona. Ma in realtà è tutta una copertura per un azione molto più losca e brutte sorprese attendono Samus all'interno di quella stazione. La trama è basilare ma sa avere delle belle svolte, ed è come semrpe accompagnata dai pensieri di Samus e sanno dare un ottima caratterizzazione a questo personaggio che per il 90% è muto ed esprime perfettamente i suoi sentimenti, i suoi dubbi, le sue paure, rendendola un personaggio incredibilmente umano e penso che sia questo il motivo principale per cui è entrata nel cuore di tutti, il fatto che per quanto sia un soldato forte e inarrestabile, nel suo animo è una ragazza semplice e umana in tutto e per tutto. Ottimo personaggio per una storia abbastanza buona.
IL GAMEPLAY: Il gameplay è il classico dei Metroid in 2d, abbiamo Samus da controllare e una stazione spaziale tutta per noi da esplorare. La stazione è suddivisa in 7 zone, l'hub centrale e i 6 settori ciascuno dei quali con una sua particolarità. Per passare da una stanza all'altra avremo le solite porte che si apriranno sparandogli addosso, ma questa volta per le porte colorate non dovremo utilizzare armi diverse dal normale blaster, ma dovremo sbloccarle da dei terminali che troveremo nei vari settori, tra le stanze normali e i save point avremo anche, una sala di navigazione dove ci verranno dati gli obiettivi della missione e la mappa della stazione, una stanza per il rifornimento dove verremmo ricaricati di energia e munizioni e una stanza per il download dei dati dove potremo ottenere alcuni potenziamenti. Alcune zone della mappa però saranno segrete e dovremo usare tutte le nostre armi e abilità per scovare i vari passaggi segreti. Samus ha gli stessi comandi di Super Metroid, corsa, salto e sparo in tutte le direzioni, può ottenere una vasta gamma di potenziamenti che vanno dal blaster più forte all'armatura con nuove abilità, la tipica trasformazione in palla con cui potremo anche piazzare bombe, missili, e la super velocità che otterremo correndo senza interruzioni per un determinato periodo di tempo ci saranno inoltre in giro i soliti serbatoi di energia che ci permetteranno di sopravvivere più a lungo contro gli attacchi nemici e gli oggetti che aumenteranno la nostra portata massima di missili e super bombe. I nemici in questo gioco sanno essere particolarmente infami e dovremo usare tutte la nostra abilità per abbatterli e saper switchare tra blaster e missili sarà basilare. I nemici una volta morti rilasceranno delle amebe di colore giallo, verde o rosso, ciascuna di esse ci ricaricherà la vita o le munizioni perse o entrambi e dovremo assorbirle in fretta altrimenti se le ignoriamo potrebbero far rinascere i nemici già uccisi e in alcuni casi evocare anche nemici molto più forti di quelli già uccisi e se nel corso del gioco avete raccolto pochi serbatoi di energia potrebbero farvi fuori in poco tempo. Insomma il tipico gameplay che ha reso un mito Metroid e che ha reso grande Castlevania Symphony Of The Night, al punto che giochi con questo tipo di gameplay vengono definiti Metroidvania. Un gioco che sa offrire un ottima sfida e che sa intrattenere perfettamente.
Le varie armature del gioco
DIFETTI: Non so se davvero di difetto si può parlare diciamo che è più una cosa personale, in quanto questo è più una cosa che personalmente mi ha dato un filo di fastidio in un gioco come questo che è principalmente incentrato sull'esplorazione ed è il fatto di essere fin troppo guidato. Lo schema generale del gioco si può riassumere in questo modo: Raggiungi la sala di navigazione, completa l'obiettivo e ritorna alla sala di navigazione per il prossimo obiettivo. Ma la linearità del gioco non sarebbe un problema se non fosse che ci danno sempre la mappa di ogni settore che andiamo ad esplorare e il più delle volte basta e avanza per farsi strada senza perdersi e anche se non ti dicono i vari passaggi segreti alcuni sono veramente facili da sgamare quindi la maggior parte dell'esplorazione va a farsi friggere, nonostante le zone segrete in cui ci sono gli oggetti siano abbastanza ostiche, ciò non toglie che in un gioco del genere avere sempre tutta la mappa non è un punto per niente forte. Probabilmente hanno fatto questa scelta per facilitare quelli non abituati a questo gameplay, ma accidenti così è stato decisamente fin troppo e immagino che anche molti che hanno prima giocato a Super Metroid abbiano stortato il naso davanti a questa cosa. Decidete voi se è davvero da considerare un difetto, ciò non toglie merito a questo gioco fantastico.
MUSICHE E AMBIENTAZIONI: La cosa più potente di questo gioco, l'atmosfera non arriva ai livelli di Super Metroid ma è a livelli ottimi, nonostante sia molto più colorata e pittoresca ha dei momenti molto dark che accompagnati dalla magistrale colonna sonora portano la tensione a livelli alti. Un encomio va alle scene in cui dobbiamo nasconderci da Sa-X il quale nel caso ci sgamasse ci ammazzerebbe all'istante, quelle scene sono state in grado di mettermi un'ansia assurda addosso, il semplice fatto che contro di lui fossi totalmente impotente di fare qualsiasi cosa in uno scontro diretto e c'è addirittura un pezzo in cui devo riuscire a fuggire da questo essere che impiegava due semplici colpi per uccidermi. Infine un altro encomio va al creatore della nuova armatura di Samus, non sono nemmeno sicuro di sapere bene il perchè ma adoro la tuta di Metroid Fusion. Le musiche poi sono perfette e sono in grado di rendere perfettamente l'atmosfera e la tensione nelle situazioni di peggiore pericolo nel gioco. Insomma penso che il design e le musiche per me siano stati il punto di forza maggiore di tutto il gioco
See You Next Mission
Concludendo direi che è sicuramente un capitolo che chiunque appassionato del genere deve per forza giocare, nonostante ti tolga totalmente il piacere esplorativo a causa del suo eccessivo essere guidato, la trama e le atmosfere cupe e fantascientifiche sono davvero molto valide e il gioco è impegnativo e divertente. Se come me non vi siete mai avvicinati così tanto alla saga di Metroid o a questo genere di giochi in generale vi consiglio di partire da questo in quanto gli altri capitoli della saga sono molto più dispersivi in quanto ad ambientazione e addirittura più espansi in quanto a mappa. Vedendo questo capitolo non mi sorprende il motivo dell'enorme successo di Metroid e anche se ora come ora sembra che la saga sia volta al termine, la speranza che esca un nuovo capitolo è sempre presente nel cuore dei giocatori. Chissà se la prima vera eroina del mondo videoludico calcherà ancora il terreno con le nuove console nonostante le ultime delusioni, nel frattempo non ci resta che goderci ciò che ci ha lasciato in questi 30 anni di storia
