Recensione Cave Story, Uno dei migliori Indie in circolazione

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SnesRulez
view post Posted on 2/4/2014, 18:26     +1   +1   -1




CAVE STORY
Cave_Story



Genere: Action Platform
Anno: 2004
Sviluppo: Studio Pixel
Distribuzione: Studio Pixel
Console: Microsoft Windows, Wiiware, Nintendo 3DS

GIOCO:

Daisuke+Amaya+Pixel+daisuke_amaya_cave_story_ideam
Il creatore Daisuke Amaya


Cave Story è un titolo indipendente sviluppato da Studio Pixel, il quale è composto da un solo uomo. Daisuke Amaya ha ideato il gioco, scritto la storia, creato il design dei livelli e dei personaggi e composto la colonna sonora. L’intero processo ha richiesto ben cinque anni di duro lavoro al termine del quale il gioco venne rilasciato sul suolo giapponese in versione PC, in versione completamente gratuita. Questa versione è ancora reperibile sul sito cavestory.org e grazie anche alla diffusione di internet questo gioco ha ricevuto tantissimi plausi e grazie ad una community di fans questo titolo ha ricevuto svariate traduzioni, incluso anche l’italiano. L’enorme successo nel campo dei PC di questo titolo, ha fatto si che il gioco venisse successivamente rilasciato in altre versioni. La prima nel 2010 è la versione Cave Story +, rilasciata per Steam, WiiWare, DSiWare e successivamente anche per Nintendo e-shop. A differenza dell’originale include una nuova veste grafica, una colonna sonora rimasterizzata e nuove modalità di gameplay. Infine nel 2011 è stato rilasciato da NIS America Cave Story 3D un porting per Nintendo 3DS disponibile sia in versione retail che in versione digitale, in questo titolo Cave Story adotta una veste grafica totalmente in 3D sia per gli ambienti che per i modelli dei personaggi. È stato inoltre aggiunto un livello aggiuntivo e una colonna sonora riarrangiate da Danny Baranowski, compositore già conosciuto per il suo grande lavoro in Super Meat Boy. Insomma un titolo dal successo decisamente dirompente e che dopo ben 8 anni continua ancora a far parlare di se. Il duro lavoro di Daysuke Amaya è stato altamente ripagato, e vorrei sprecare qualche riga a fare i complimenti e a dare il mio massimo rispetto a quest’uomo per tutto l’impegno nella creazione di questo titolo, un uomo che deve essere un esempio per tutti coloro che vogliono sviluppare videogiochi.

LA TRAMA:


Il trailer della versione per 3ds


Il protagonista della nostra storia è un robot chiamato Quote, la storia ha inizio col nostro eroe che si risveglia in una caverna senza alcuna memoria. Da li a breve s’imbatterà in un villaggio dove vivono delle creature chiamate Mimiga e la prima di essa con cui farà conoscenza è una bambina di nome Toroko la quale verrà rapita a breve da una strega chiamata Misery e il suo fedele scagnozzo Balrog. Quote scoprirà poi che i due sono stati mandati da un tizio che i mimiga chiamano semplicemente “Il dottore” il quale sta radunando tutti i mimiga presenti sull’isola per renderli schiavi e utilizzarli per scopi ancora non chiari. Il ruolo di Quote a questo punto sarà quello di salvare Toroko e scoprire i veri intenti del dottore. La trama è molto semplice, ma il suo punto forte è l’ambiente che riesce a creare e i personaggi veramente piacevoli. Non tanto Quote che essendo muto non offre molto, ma altri personaggi come ad esempio Balrog, sanno essere memorabili e dannatamente divertenti alle volte, inoltre anche il mondo che li circonda è molto ben caratterizzato, non parlo di un ambientazione approfondita a livello di un RPG, ma verremo a conoscenza dell’origine di molte cose che di norma nei platform verrebbero date per buone così come ci vengono presentate, specialmente se decideremo di inoltrarci verso il finale completo. Questa è un’altra caratteristica che negli action platform non si vede molto, finali alternativi. Avremo tre possibili finali: un finale negativo, uno normale che è quello in cui chiunque s’imbatterà a fine gioco e uno completo che è un po criptico da ottenere e molto probabilmente vi ritroverete ad usare una guida per scovarlo. Direi che a questo punto dipende tutto da voi, personalmente ritengo la trama molto godibile e molto curata per il genere del gioco, riesce a fare molto senza perdersi in lunghissimi muri di testo e sapendo fare risate e persino anche lacrime in certi punti.

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GAMEPLAY:
Cave Story è un action platform in due dimensioni ispirato come struttura a Metroid e nel gioco saranno presenti infiniti richiami a questo titolo. Ad esempio Quote sarà dotato di una barra della vita che potremmo aumentare cercando le varie capsule sparse nella mappa e il suono che sentiremo quando le raccoglieremo suonerà molto simile a quello di Metroid. All’inizio del gioco il nostro personaggio sarà abile solo di saltare e col tempo troveremo varie armi da aggiungere al nostro arsenale così come anche alcuni gadget. Quote è in grado di sparare in 4 direzioni e l’arsenale a sua disposizione sarà abbastanza variegato. Se non ci poniamo il problema di esplorare avremo a disposizione 4 armi nel nostro arsenale: la Polar Star (una semplice pistola a corto raggio), un lanciamissili, una palla di fuoco e una spada. Esplorando un po di più e parlando con certi personaggi sarà possibile trovare altre armi o nascoste o tramite scambio, tra queste troviamo: una mitragliatrice, uno sparabolle, lo Snake (anche questa una pistola ma di raggio più lungo e in grado di sparare attraverso i muri), lo Spur (potenziamento della Polar Star e più potente arma del gioco) e il Nemesis (secondo solo all Spur in quanto potenza ma molto più veloce). Alcune armi avranno armi illimitate altre invece come lo sparabolle e la mitragliatrice avranno il limite di proiettili e si autoricaricheranno, il lanciamissili esattamente come Metroid non solo avrà un limite di munizioni ma dovremo cercare espansioni nascoste nella mappa e per ricaricare i proiettili dovremo raccogliere munizioni dai nemici uccisi. La cosa che però rende uniche queste armi è il sistema di esperienza. Una volta uccisi i nemici dropperanno dei triangoli arancioni che una volta raccolti aumenteranno l’esperienza dell’arma che abbiamo equipaggiato. Ciascuna arma può arrivare fino a livello 3 e per ogni livello aumenta la sua efficacia in battaglia, attenzione però, se venissimo colpiti perderemmo esperienza e la nostra arma potrebbe ritornare a livello 1 molto rapidamente. Armi come lo Spur e il Nemesis funzionano in maniera diversa. Lo Spur non ha bisogno di esperienza l’arma verrà potenziata caricando il colpo prima di sparare. Il Nemesis invece è l’unica arma che più sale di livello più diventa debole, al massimo livello sarà in grado di sparare paperelle di gomma per una distanza misera e facendo solamente un punto di danno a colpo, parecchio divertente come cosa. Il gadget che avrà in dotazione il nostro eroe sarà un gadget vitale in certi punti, il Booster. Si tratta di un jetpack che sarà reperibile in due versioni: 0.8 e 2.0 e durante il gioco è possibile ottenere solo una delle due versioni. Il booster 0.8 sarà utile solamente per darci una lieve spinta verso l’alto, fornendo la stessa utilità di un doppiosalto, la versione 2.0 invece è tutta un altra storia, non solo ci darà una spinta più veloce e per una maggiore durata, ma con questo tipo di jetpack potremo dosare la quantità di spinta che vogliamo ricevere e fare sprint in tutte e 4 le direzioni anche concatenando i movimenti mentre si è in aria. Questo potenziamento non solo è vitale da ottenere se volessimo fare il vero finale, ma ci da una mobilità incredibile che ci permette di schivare meglio gli attacchi nemici, evitare situazioni di morte certa e anche sorvolare schiere di nemici che non abbiamo voglia di uccidere. È un peccato però che lo si ottenga solamente nell’ultima parte di gioco perchè sarebbe stato di enorme aiuto per via dei rigidi controlli aerei di Quote. Uno dei primi motivi delle vostre morti sarà cercare di capire come effettuare bene un salto in questo gioco, cosa che già la prima schermata di gioco s’impegna a farvi imparare. I salti in questo gioco fanno tanto effetto, bassa gravità e questo porterà Quote a saltare in alto con un po troppo entusiasmo alle volte, inoltre non potremo influenzare troppo la sua direzione durante il salto, soprattutto se è durante una parabola discendente dove sarà inamovibile. Nelle prime parti di gioco quando avremo una vita misera questa cosa potrebbe portarci alcune morti, più avanti il massimo del rischio è qualche danno gratuito. Le cose veramente irritanti possono cominciare nel momento in cui si scivola dalle piattaforme, Quote ha un leggero momentum nel momento in cui atterra e questo può portarci a cadere giù dalle piattaforme pur premendo il tasto di salto e nel caso dovessimo essere equipaggiati con il booster 2.0 questa cosa potrebbe diventare rognosa perchè premere il tasto salto a mezz’aria attiverà il jetpack sparandoci via per qualche metro, pregate di non essere sopra ad un burrone quando questo accade. Tuttavia nessuna di queste cose influisce troppo negativamente sull’aspetto dei controlli, si tratta solamente di farci l’abitudine. Con un po di pratica e qualche scivolone sarete in grado effettuare salti di precisione millimetrica. La chiave del gioco è proprio questa, pratica e riflessi, soprattutto anche molta calma. Per quanto non mi sento di classificare Cave Story come un gioco dell’enorme difficoltà contiene un paio di sezioni che sapranno tirare fuori il lato peggiore di voi, specialmente se cercherete di ottenere il finale completo. Red Cave e Blood Stained Sanctuary, aka Sacred Grounds, sono le due sezioni più infami di questo titolo, richiedono prima di tutto una perfetta manualità con il Booster 2.0 e nemici che non solo possono fare parecchi danni, ma sono anche in posizioni in cui è molto facile che ci colpiscano se non stiamo attenti. Blood Stained Sanctuary soprattutto richiederà da voi un alto livello di multitasking per poter curare con la massima calma tutto ciò che succede, è una zona dall’impatto brutale e che punta a stressare fino all’inverosimile ma se siete in grado di rimanere concentrati e tranquilli, noterete che è meno terribile di quanto possa sembrare, seppure di difficoltà abbastanza elevata. Se siete dei fan del genere Cave Story vi soddisferà a pieno, a livello di gameplay sa essere davvero divertente e il vasto arsenale possono offrire un buon livello di rigiocabilità. Nella versione plus sono state aggiunte modalità aggiuntive come prove a tempo e anche la possibilità di giocare con un personaggio alternativo al posto di Quote e anche una selezione della difficoltà, per un esperienza facilitata o resa ancora più infernale. Insomma c’è tutto quello che un amante dell’action possa chiedere ed è innegabile l’ottimo lavoro fatto da Pixel.


Una delle mie tracce preferite



MUSICA E AMBIENTAZIONE:
Partiamo dalla grafica. La versione originale di Cave Story ha una grafica molto in stile 8 bit. Sia i personaggi che gli ambienti sono realizzati con un pixel art che sfruttando una paletta di colori molto vasta riesce a creare delle belle sfumature in modo da rendere il look generale del gioco abbastanza piacevole. Scarseggia comunque di qualsiasi tipo di dettaglio sullo sfondo che nella maggior parte dei casi sarà un fondale roccioso in varie tonalità di blugrigio scuro, ma la scelta è fatta per fare risaltare ancora di più i dettagli in primo piano quindi non crea alcun problema. La versione Plus è pressochè identica a livello ambientale solo con un dettaglio più pulito e meno pixelato, le variazioni maggiori sono state apportate agli sprite dei personaggi, ora leggermente più grandi e dettagliati. Il vero upgrade grafico è stato fatto nella versione 3D, sia l’ambiente che i personaggi sono stati renderizzati in 3 dimensioni, è stato aggiunto un fatto d’illuminazione che rende alcune sezioni molto più atmosferiche con anche una totale ricolorazione di alcune parti che fa sembrare il tutto anche molto più dark e il background è pieno di dettagli decisamente un bello spettacolo da guardare. Purtroppo su questo aspetto posso solo parlare per video e immagini viste, dato che purtroppo non ho provato con mano una versione 3D, c’è da dire però che c’è un aspetto che spunta subito all’occhio.. Cave Story 3D ha ambienti molto più ampi e molto più panoramici il che può dare una visione d’insieme ridotta rispetto all’originale che penso potrà portare problemi in sezioni dove usare con precisione il booster 2.0 è d’obbligo, ma su questo non mi sbilancio dato che non conosco la gestione delle telecamera di quel gioco e il mio potrebbe risultare un sospetto infondato. La musica è meravigliosa in ogni versione, Daisuke è riuscito a creare dei pezzi di perfetta atmosfera per ogni situazione ed ogni pezzo è in grado di dare una potente scarica di emozioni. Già alla schermata d’inizio potremo renderci conto di quanto “Plantation”, il tema princiale del gioco, sia dannatamente orecchiabile e accattivante. E questo si può dire per molte altre OST come “Mimiga Village”, “Running Hell”,“Moonsong” e tantissime altre. La perfezione è eguale in qualsiasi versione del gioco, Daisuke ha fatto un lavoro di composizione veramente superbo. A livello di suono ovviamente le versioni Plus e 3D suonano molto meglio avendo a disposizione più strumenti con cui lavorare, mentre la versione originale ha un suono a metà tra un gioco da 8 a 16 bit, in questo caso sarà questione di gusti nel decidere quale rendering vi suonerà migliore per quale canzone.

CONCLUSIONI:
Cinque anni di duro lavoro perfettamente ripagati, non c’è da stupirsi che questo titolo sia stato così elogiato. Una persona sola ha creato interamente un gioco che sa offrire un ottima sfida, una storia semplice ma coinvolgente e che se analizzata con cura può apparire anche ben più profonda di quanto sembri. Tanto divertimento e tanta rigiocabilità, Cave Story è un titolo che chiunque dovrebbe provare almeno una volta. Se non ve la sentite di spendere soldi, scaricate la versione freeware per fare una prova, ma vi consiglio caldamente di mostrare il vostro supporto e comprare la versione plus, ha tanto in più da offrire rispetto ad una versione originale già perfetta di suo e non potrà fare altro che darvi ancora più soddisfazioni.

By SnesRulez
 
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*Jill_Valentine*
view post Posted on 2/4/2014, 20:49     +1   -1




Non sapevo ci fosse la versione per 3DS in quanto non l'ho mai vista .-.
Mah, magari posso farci un pensierino, sembra interessante!
 
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SnesRulez
view post Posted on 2/4/2014, 22:52     +1   -1




In effetti è difficile da trovare in giro, ma su Amazon ho visto che sta sui 20€ quindi per fortuna non è caro. Se lo vuoi provare prima di spenderci soldi puoi provare la versione freeware su pc
 
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*Jill_Valentine*
view post Posted on 3/4/2014, 13:47     +1   -1




Si si ho letto! Grazie (:
 
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3 replies since 2/4/2014, 18:26   91 views
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